Esercizi di autorità nella vita scolastica
Rappresentazioni della dirigenza nella Letteratura per l’infanzia dopo l’Unità
14 dicembre 2020
Seminario di Studi PRIN – Sub-Unità Università degli Studi di Padova
2nd Edition “New insights in the history of children’s literature”
La letteratura per l’infanzia ha riservato grande attenzione ai ritratti dei maestri e delle maestre nei romanzi e nei racconti per ragazzi. In numerosi casi letterari, il ruolo del maestro e le relazioni con i propri allievi non solo hanno fatto da cornice ad indimenticabili avventure ma si sono trasformati nel leit-motiv fondamentale dell’intera narrazione, come nel caso della celebre creatura deamicisiana Cuore (1886). In questi contesti letterari, figure meno presenti e rappresentate della vita scolastica sono certamente i direttori. La loro rappresentazione, infatti, è sempre stata marginale rispetto a quella degli insegnanti. Eppure, a ben leggere i libri per ragazzi, in particolare a partire dall’ultimo ventennio del XIX secolo in poi, il ruolo di questi personaggi minori ha iniziato a conquistare un crescente credito letterario, tant’è che alcuni ritratti letterari di direttori e di direttrici di scuole sono diventati delle vere e proprie icone.
La finalità del seminario è di analizzare la rappresentazione della figura del direttore e delle direttrici veicolata nelle pagine di alcuni romanzi per l’infanzia pubblicati a partire dall’Unità d’Italia, in Italia e all’estero, con la finalità di comprendere se vi è una tendenza generale nel rappresentare collettivamente la classe dirigente scolastica. La presente iniziativa si inserisce all’interno delle attività scientifiche programmate nell’ambito del Progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale «School Memories between Social Perception and Collective Representation (Italy, 1861-2001)» (n. prot.: 2017STEF2S), di durata triennale, approvato con Decreto del Direttore generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 226 del 12 aprile 2019 e finanziato dal medesimo MIUR.